Il ministro Giovannini: intervento dopo il Def. Fondi per gli “stalli rosa”
PNRRIl Governo ha spazio finanziario per rispondere al rincaro dei materiali per proseguire con le opere del Pnrr senza far saltare il quadro di bilancio. Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo da remoto al Festival del giornalismo a Perugia. "Insieme al ministro Franco e al presidente Draghi stiamo cercando di capire come far fronte a questa situazione. Grazie alle riserve di bilancio, indicate nel Def e rimodulando alcuni investimenti, oltre all'utilizzo di fondi non utilizzati, ci sono spazi finanziari, senza far saltare il quadro di bilancio".
Intervento a metà aprile
"A copertura degli aumenti dei costi delle infrastrutture a seguito dell'adeguamento dei prezzi di materiali e servizi nei listini delle opere c'è una rete di interventi che parte delle stazioni appaltanti. Se queste risorse non bastassero si integreranno con le risorse già messe dal Governo sul 2021 e in parte sul primo semestre 2022. Ma se dovessimo scegliere delle priorità daremo la precedenza alle opere previste dal Pnrr", ha specificato poi il ministro durante il convegno di Uir al nuovo Centro Congressi di Padova. "Nella seconda metà di aprile, dopo l'approvazione del Def, contiamo di introdurre un intervento che dia tranquillità alle imprese anche per dare conto di un andamento dei prezzi che è stato totalmente fuori controllo. Come è stato deciso in occasione del Def, le nuove gare del Pnrr partiranno con i prezzi a livelli di mercato. Saranno certamente più costose e quindi come ha detto anche il ministro Franco metteremo ulteriori risorse".
Il supporto agli enti locali
Il ministro è intervenuto anche sul tema del supporto alle amministrazioni locali, ricordando che “per i ministeri, ma anche per le altre amministrazioni pubbliche, l'attuazione del Pnrr rappresenta una sfida straordinaria. Quindi bisogna cambiare, anche sfruttando le opportunità che ci sono di assistenza tecnica: il Governo ha messo in campo adesso una serie di interventi di assistenza, in particolare per i comuni che non hanno la capacità di progettare". In altri casi, però, “i comuni si erano preparati in anticipo. Ad esempio, sui 159 progetti che hanno vinto il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare: "non siamo riusciti a finanziarli tutti, cosa su cui torneremo a breve”. C'è stata una "partecipazione del Sud sorprendente, per realizzare progetti molto innovativi, hanno una visione di rigenerazione sociale".
Stalli rosa
Giovannini ha infine annunciato che sono in arrivo contributi ai comuni che istituiscono o hanno istituito, stalli rosa adibiti alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con bambini fino a due anni, oppure che realizzano o hanno realizzato spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle persone con disabilità o che hanno previsto la gratuità del parcheggio dei veicoli adibiti al servizio delle persone disabili qualora gli stalli loro riservati risultino già occupati. Il ministro, di concerto con il responsabile dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e con il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, ha firmato il decreto che definisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi. "La mobilità è sostenibile soltanto se inclusiva", ha affermato Giovannini. "Agevolare negli spostamenti le persone con disabilità, le donne in gravidanza e le famiglie con bambini piccoli riducendo al minimo i disagi e venendo incontro alle necessità delle persone più fragili significa dare un segnale di attenzione concreto per migliorare la loro qualità della vita”, ha aggiunto, “soprattutto nei centri urbani di maggiori dimensioni, e assicurare il diritto alla mobilità alle persone più vulnerabili".
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